Adriano Carnevali

Adriano Carnevali è nato a Milano nel 1948. Nel 1972 si laurea in lettere e inizia la carriera di insegnante, ma la abbandona quasi subito per dedicarsi all’umorismo scritto e disegnato, (una passione che coltiva fin da bambino). Nel 1973 viene accolto nell’agenzia “Disegnatori Riuniti”, del geniale Cassio Morosetti, che gestisce alcuni tra i migliori disegnatori umoristici italiani, e comincia a pubblicare vignette su molti giornali.  Nel 1974 inizia la collaborazione con il “Corriere dei Piccoli” (con le tavole della serie “Il drago e il cavaliere”) e con il “Corriere dei Ragazzi” (con le strisce della serie “L’astuto Ulisse”): per quest’ultimo settimanale realizza una trentina di episodi (di 8 pagine ciascuno) della “Contea di Colbrino”, una saga umoristico-satirica ambientata nel Rinascimento, che si interrompe nel 1976 con la trasformazione del “Corriere dei Ragazzi” in “Corrier Boy”. Nel 1981 crea per il “Corriere dei Piccoli” i ronfi, immaginari animaletti del bosco (piccoli roditori tanto saccenti e presuntuosi quanto pigri e sciocchini, dei veri e propri “disadattati della natura” in aperto contrasto con le teorie di Darwin e di Lorenz), protagonisti di avventure, nonché di giochi da ritagliare e costruire, fino alla scomparsa del “Corrierino” (per il quale, negli ultimi anni, ripropone la “Contea di Colbrino”, in versione semplificata e adattata al target del giornale). Nel 1985 pubblica il libro “Il bosco dei ronfi”, Mursia Editore (una raccolta di alcuni episodi già usciti sul “Corriere dei Piccoli”).
Oltre a vignette, strisce e fumetti, realizza giochi illustrati per periodici di enigmistica, gialli (scritti e illustrati), scrive racconti umoristici e non. Collabora con la moglie, Donatella Zanacchi (vedi sotto), autrice di libri di testo, a varie iniziative editoriali nel campo della didattica; partecipa come autore di testi a numerose trasmissioni radiofoniche (tra cui “Misterradio”, “Bella scoperta”, “Cari amici lontani lontani”, “Tempi che corrono”) e televisive (tra cui “Estate 5”, “Uno Mattina”, “Gommapiuma”, “Finalmente soli”, “Gian Burrasca”). Nel 1989, insieme a due soci, costituisce “E’unidea”, che opera prevalentemente nel campo dell’editoria enigmistica (realizzando per l’Editrice Fiesta diversi periodici tra cui “Relax”, “Minirelax”, “Civiltà Enigmistica”). Nel 2007, ancora per l’Editrice Fiesta, dà vita a “Giocolandia”, un mensile per bambini nel quale i ronfi sono nuovamente protagonisti di storie a fumetti e giochi. Inoltre si dedica alla pittura e alla realizzazione di composizioni artistiche in legno e creta.



Donatella Zanacchi

Un contributo fondamentale alle varie attività di Adriano Carnevali si deve a Donatella Zanacchi, sua compagna (prima in senso “scolastico”, poi “matrimoniale”) dai tempi del liceo. Donatella e Adriano, uniti da un’infinità di interessi e passioni comuni (tra cui, non ultima, quella per cani, gatti e pressoché ogni altra specie animale), formano un “sodalizio” professionale molto stretto, scambiandosi costantemente idee, progetti, entusiasmi (e delusioni); così, per esempio, se Adriano è il “papà” dei ronfi, Donatella ne va considerata a pieno diritto la “mamma”: da lei questi immaginari animaletti hanno preso quel tanto di determinazione e intraprendenza che li anima, mentre la tendenza alla vita contemplativa è sicuramente paterna. In campo editoriale Donatella ha lavorato intensamente nel settore scolastico, come autrice di numerosi libri di testo (grammatiche e antologie), apparati didattici, traduzioni ecc.; da molti anni collabora alle riviste dell’Editrice Fiesta scrivendo racconti umoristici, polizieschi, rubriche. A lei si devono molte tra le iniziative della “ditta Carnevali”, tra cui l’organizzazione delle mostre artistiche di Adriano e l’avvio concreto alla costruzione di questo sito.



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